La scelta fatta da quell’amministrazione fece sorgere un vasto dibattito su quale fosse il miglior modo per valorizzare questa struttura che affonda le sue radici nel lontano medio evo.
Con la realizzazione del Museo si è voluto valorizzare il borgo medioevale di Luzzana di cui il Castello è parte integrante; l’occasione per dare lustro al Castello e al centro storico di Luzzana è stata la donazione di oltre 220 opere da parte del maestro Alberto Meli scultore e della Signora Ester Gaini Meli pittrice.
Il Museo si prefigge, attraverso le opere del maestro Alberto Meli di far leggere alle nuove generazioni la cultura bergamasca, vista attraverso gli occhi disincantati di un artista che ha dimostrato una grande capacità di sintesi e che ha racchiuso nelle sue opere vigorosi messaggi mediati direttamente dalla tradizione.
Lo scopo del museo quindi è quello di promuovere visite per testimoniare attraverso le opere esposte la cultura bergamasca della tradizione.
Il maestro Alberto Meli e la pittrice Ester Gaini Meli hanno dimostrato con il loro lavoro un forte attaccamento alla tradizione dei luoghi della loro infanzia, una viva sensibilità culturale ed un altissimo senso civico che impone di trasmettere alle nuove generazioni la loro testimonianza fatta di messaggi sempre positivi.
Il Prof Fernando Noris, storico dell’arte, ha coordinato l’aspetto artistico dell’esposizione, in particolare il collegamento tra le opere del maestro Meli e le avanguardie d’inizio ‘900. Il museo espone, tra le altre, anche opere di Arp, Richter, Probst e Valenti.
Il progetto espositivo e l’allestimento è stato curato da Carlo Pinessi affiancato dagli architetti Alberto Trussardi e Luciano Doneda.
Il museo ha allestito dei percorsi culturali diversificati e le visite guidate si rivolgono prevalentemente ad un pubblico che si avvicina per la prima volta alle tematiche ed ai linguaggi dell’arte contemporanea, in particolare il Progetto “Arte per la scuola”, è orientato verso i ragazzi della scuole elementari, medie e superiori che, dopo la visita guidata, possono utilizzare i laboratori creativi per sperimentare personalmente attraverso lo stimolo di animatori culturali qualificati.
Il Museo di Luzzana è stato pensato come spazio aperto, non c’è un angolo del Comune che non ospiti opere del maestro Meli che si possono raggiungere attraverso il percorso del “Museo diffuso”. L’esposizione ha una sua estensione naturale nella chiesa parrocchiale dove si può ammirare ed approfondire il messaggio religioso espresso dal lavoro dell’artista.
Il Museo è anche inserito in un circuito con diversi percorsi turistici che si snodano in Val Cavallina. Gli affreschi del Lotto a Trescore, il museo della Val Cavallina a Casazza e il museo di arte contemporanea a Luzzana, sono solo alcune delle mete possibili.