Gli elettori affetti da infermità permanenti tali da non consentire l’autonoma espressione del diritto di voto, possono esprimere il voto con l’assistenza in cabina di un altro elettore liberamente scelto dalla persona disabile.
L’accompagnatore in cabina può essere individuato tra gli elettori di un qualsiasi Comune Italiano, ma non può esercitare tale funzione per più persone.
L’elettore affetto da un impedimento permanente, ha la possibilità di fare annotare sulla propria tessera elettorale il diritto al “voto assistito”, mediante apposizione del timbro “AVD” a cura dell’Ufficio Elettorale comunale.